Meta: Conca dei Sette Laghi

Percorrendo la statale Valsugana mi sono recata a Roncegno.
Da qui ho proseguito con l’auto fino a raggiungere il rifugio Serot. La strada è asfaltata ma è stretta, con tornanti e necessita di attenzione.
Al rifugio Serot ho parcheggiato l’auto e ho iniziato la mia escursione.

La prima tappa è stata la Conca dei Sette laghi.
Per raggiungerla si cammina fra panorami d’incanto dove le vette, il cielo, il verde dei prati, i pini e la vegetazione in genere regalano una coreografia da film.
In questo periodo, giugno 2019, il dorsale della montagna è ricolmo della fioritura dei rododendri.
Queste piante della famiglia delle Erinacee hanno colonizzato il luogo. Sono anche chiamate le rose della montagna, in questa zona sono simbolo della flora alpina, il loro colore è il fucsia.
Osservare questa distesa di colore è osservare una bellezza fragile che la natura sa regalare ai suoi “viandanti” quando percorrono i sentieri alpini. Ho scritto fragile perché la fioritura dura una quindicina di giorni; solitamente dall’ultima settimana di giugno alla prima di luglio.
Quest’anno, primavera 2019, forse per la temperatura elevata che c’è, la fioritura non è lussureggiante.
La guida dice che bisogna attendere un’ulteriore settimana per poterla ammirare e osservare il contrasto del colore verde della montagna con il rosso-purpureo intenso dei fiori di rododendro.

Dalla Conca dei Sette Laghi mi sono diretta a Passo del Lago da quale si può vedere il lago di Erdemolo.
La caratteristica di questo lago è che è ricoperto di ghiaccio anche nel periodo estivo e la temperatura della sua acqua è sempre bassa. C’è l’usanza che coloro che lo raggiungono si fanno dei pediluvi nelle sue acque.

Dal Passo del lago sono proseguita costeggiando il Monte Pizzo Alto.
Pizzo Alto è una cima non molto conosciuta. Il suo paesaggio è comunque di una bellezza unica, è solitario e carico della forza indomita della natura.
Da qui sono ritornata al rifugio Serot, dove, fra le tante cose buone che c’erano da mangiare ho assaggiato il dolce della casa, lo strudel: una delizia.
 

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