Cison di Valmarino: il borgo dalla bandiera arancione

Cison Valmarino è un comune che si trova in provincia di Treviso e precisamente nell’alta marca Trevigiana.
Da parte del Touring Club gli è stata conferita la bandiera arancione per la qualità del turismo e delle
bellezze ambientali che offre.
Camminando fra le sue vie si nota che ognuna di esse è ben curata, le case e l’ambiente hanno un fascino
tutto loro: un fascino fatto di storia e di lavoro. La stessa cosa vale per l’ospitalità dei residenti che qui si incontrano che accolgono il turista con gesti e parole semplici ma molto affabili e ben disposti verso lui.
Percorrendo le vie e i sentieri di Cison Valmarino ci si immerge in una natura intatta dove il saliscendi delle colline adornate dai filari di vite e da boschi lussureggianti aiuta a dimenticare lo stress quotidiano della città.

Una delle bellezze architettoniche di questo comune è il suo castello, precisamente il castello di Castelbrando.
E’ un possente castello, che vedendolo dalla strada attraverso la quale si raggiunge Cison Valmarino sembra sospeso fra le nuvole. In effetti è sulla sommità di un monte che ha un’altezza sui quattrocento metri e sotto di questo c’è la pianura.
Le origini di esso si ancorano ai tempi dei longobardi e dell’antica Roma. Ebbe il dominio della Serenissima, poi quello napoleonico e infine fu acquistato dal conte di Valmarino. Il conte di Valmarino e i suoi successori lo hanno abitato e amministrato per quasi cinque secoli.
Fu poi venduto ai Salesiani i quali lo adibirono a seminario. Fu acquistato successivamente da un imprenditore che lo convertì in albergo di lusso.
Nel corso del tempo e dei vari proprietari che si sono succeduti il castello è sempre stato curato, ampliato e ristrutturato.
Al suo interno ci sono sale, saloni, alloggi con più funzioni.
Ora una parte di esso è adibito ad albergo con il ristorante, la spa, saloni per congressi e pure un museo.
Si arriva al castello tramite una funicolare che parte dall’ampio parcheggio.

Una delle iniziative del comune che ha riscosso molto successo è la mostra denominata “artigianato vivo”. Questa ha una quarantina d’anni e si svolge a metà agosto.
A questa mi sono recata qualche anno fa. E’ esposto di tutto e più di tutto di quello che si può immaginare
o si pensa che l’uomo riesca a fare e costruire. E’ funzionante anche uno stand gastronomico.
Da ricordare, oltre a questa, la fiera franca di San Simone e Giuda in ottobre e i mercatini a Natale.

A Cison Valmarino meritano menzione: il percorso della via dell’acqua (vedi  link curiosando) e le sue cantine che vendono un ottimo vino.
 

TACCUINO

Cosa vedere a Cison di Valmarino
Il Castello di Castelbrando
La funicolare
Le antiche cantine Brandolino
Il museo di Castelbrando
Il museo della radio d’epoca

Cosa fare a Cison di Valmarino
Sentiero la via dell’acqua
il bosco delle penne mozze

Eventi
Assaporando Cison
Artigianato Vivo
Fiera franca di San Simeone e Giuda
Mercatini di Natale a dicembre

Prodotti tipici
Vino Prosecco

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