Ritagli di Storia e tradizioni

La Fugassa

Il tempo pasquale, nel periodo degli anni 1900-1960 veniva scandito, oltre che dai riti religiosi, con la preparazione della focaccia da consumarsi il giorno di pasqua. Questa era una tradizione che si tramandava di generazione in generazione. Già gli antichi ebrei e i cristiani nel periodo pasquale preparavano il dolce seppur con ingredienti diversi rispetto ai nostri. Usavano fichi, datteri, farina, uova (non conoscevano lo zucchero).

La focaccia allora, a differenza di oggi che si può acquistarla in tutti i periodi dell'anno, veniva preparata solamente nel periodo suddetto. E' un dolce che richiede molto lavoro. Le donne iniziavano la preparazione tre giorni prima della festività perché il dolce richiede tre fasi di passaggio e ognuna dura in media ventiquattro ore. Veniva svolto in cucina perché essendoci il focolare e la stufa era il luogo più caldo della casa.  

La prima fase consisteva nell' impastare la farina con il lievito, il sale e dell'acqua. L'impasto doveva riposare tutta la notte. Il mattino seguente, lo si sgonfiava, cioè si lavorava ripetutamente la pasta. Si aggiungevano le uova, il burro, lo zucchero e si impastava nuovamente finché si otteneva un impasto liscio. Si copriva con un panno e si attendeva fino al mattino seguente. All'indomani il composto veniva sgonfiato ancora una volta, lavorato e formato una palla e la si metteva in uno stampo a lievitare ancora per qualche ora. In ultima fase veniva spennellato con un po' di latte e infornato. Non sempre la cottura avveniva nel proprio forno. Questo perché se esso non raggiungeva la temperatura appropriata il dolce rimaneva crudo.

Il forno di un tempo era costruito esternamente all 'abitazione. Si trovava solitamente davanti alla casa patronale. Era fatto con mattoni refrattari cioè resistenti ad alte temperature, e la sua volta era bassa per un migliore riscaldamento all'interno. In media per riscaldarlo servivano sulle quattro ore. L'ambiente del forno era anche un luogo di socializzazione perché davanti ad esso le donne si ritrovavano per scambiarsi i loro grattacapi, le loro speranze e i fatti di contrada.
Quando le focacce erano cotte venivano allineate sopra un tavolo per farle raffreddare. In media ogni famiglia ne preparava una quindicina perché oltre che per il giorno di pasqua venivano consumate anche nei giorni a seguire.

PayPal - The safer, easier way to pay online!

Sostieni il nosto lavoro con una donazione

Save