Montecchio Maggiore è un comune che si trova ad ovest della città di Vicenza.
La sua bellezza sono i suoi estesi spazi coltivati e le sue piantagioni di viti che producono
vini di ottima e indiscussa qualità.
Montecchi Maggiore oltre a queste bellezze naturali possiede anche bellezze artistiche di indubbia fama.
Una è villa Cordellina Lombardi.
Questa fu edificata nei primi decenni del 1700 su commissione del nobile Cordellina Lombardi.
Attualmente è di proprietà della Provincia di Vicenza che la usa come rappresentanza.
La villa è aperta al pubblico. In essa si possono ammirare oltre allo spazioso parco, alle belle statue e piante che lo adornano gli affreschi interni dei quali molti sono stati fatti dal Tiepolo.
La seconda bellezza artistica di Montecchio Maggiore sono i castelli dei Capuleti e dei Montecchi che sono stati edificati sul suo suolo dagli Scaligeri.
Mi sto dirigendo verso il castello dei Capuleti.
Il paesaggio che osservo ai miei lati è incantevole, si susseguono prati, filari, alberi da frutto e tanti arbusti selvatici.
Ancora un altro tornante e sono arrivata. Vengo accolta da un viale costeggiato da piante secolari e da una massiccia mura costruita a sassi che si erge augusta come a proteggere la zona interna.
Per accedere a questa oltrepasso la possente porta dotata di saracinesca in ferro e posta al lato di una torre che nel tempo che fu, doveva fungere anch'essa da difesa.
Dopo aver percorso un breve tratto mi trovo nella corte del castello, uno spazio ben curato e con un melograno che troneggia.
Da qua si possono vedere le stanze, teatro dell'amore fra i due giovani, Giulietta e Romeo.
Non si potrà forse mai sapere con esattezza se la vicenda è veramente stata vissuta o se è frutto solo della penna fantasiosa del suo favoliere, Conte Luigi D’Aporto e rese poi celebre da Shakespeare Comunque sia, il nome di questa ragazza, sarà sempre ricordato dalla storia per aver sacrificato se stessa in nome del sentimento profondo per il suo amato Romeo e lo stesso dicasi di lui.
Racconto in breve la trama della storia.
I due giovani, appartenenti a famiglie di fazioni politiche avverse, si incontrano in una festa di ballo mascherato. Si piacciono, si innamorano, si sposano in segreto, complice frate Lorenzo.
Il giorno dopo Romeo uccide in duello Tebaldo, cugino di Giulietta, perché questo aveva scoperta la intromissione di Rome al ballo. Romeo trascorre la notte con Giulietta ma poi deve lasciare Verona.
Giulietta viene promessa sposa contro la sua volontà e così decide alla vigilia delle nozze, d'accordo con frate Lorenzo, di bere un narcotico che le procurerà una morte apparente.
Romeo viene a sapere della morte della sua amata. Acquista un veleno e va a morire sulla sua tomba. Giulietta nel frattempo si risveglia, vede Romeo accasciato, si prende un pugnale e lo segue nel viaggio. Fra Lorenzo racconta allora la verità alle famiglie e queste trafitte dal dolore provocato dalla loro rivalità si riconciliano.
Le stanze del castello sono state ristrutturate e per un periodo adibite a ristorante.
Accanto a queste stanze si trova una scala che conduce ad un ampio terrazzo da dove si vede il Castello di architettura medievale di Romeo Montecchi.
Mi avvio in auto verso questo. Mi accoglie un bellissimo parco dalle piante molto ombrose e le possenti mura che lo cingono con le loro torri che svettano.
Una di queste è stata ristrutturata è aperta al pubblico. Le scale in legno sono strette e ripide e fra una rampa e l'altra c'è la stanza dove vivevano le persone allora.
Salgo fino all'ultimo tratto di scale da dove si accede ad un terrazzo.
Da qui la vista è magnifica. Spazia sulla bellezza delle colline, sulle coltivazioni, su di una natura rigogliosa, sui filari di vite. L'azzurro del cielo, il correre lento delle nuvole fa da cornice a questo spazio bucolico, scenario di vita ed emblema di un sentimento che non conosce stagione.