Leonardo da Vinci, dalle fonti storiche a nostra disposizione, si sa che è nato il 15 aprile 1452 ad Anchiano, una piccola frazione del comune di Vinci che si trova in Toscana.
Il padre era Piero da Vinci, un notaio, e la madre Caterina, una donna di estrazione modesta. Fu un figlio illegittimo ma nonostante, il nonno paterno si occupò della sua educazione e lo volle far crescere nella sua casa.
Iniziò a lavorare da giovane nella bottega del Verrocchio come disegnatore ed artista, apprendendo nozioni di carpenteria, meccanica e architettura.
Leonardo, grazie agli insegnamenti ricevuti e al suo talento innato diventa uno scultore e un pittore di fama.
Siamo nel 1500 e Leonardo da Milano si trasferisce a Mantova e da qui a Venezia.
Il Veneto, quindi, ha avuto l’onore di ospitare nella sua terra questo grandissimo genio le cui opere sono ancora oggetto di studio e fonte di ammirazione e di bellezza.
A Venezia sembra che abbia avuto l’incarico di progettare una diga con lo scopo di innondare i presidi dei turchi che allora volevano conquistare la città.
A Castelfranco Veneto, alcuni anni fa, se non erro nel 2017, è stata realizzata una mostra in suo onore intitolata “Il Genio e l’Ingegno” dall’Accademia Sodalitas Ecelinorum.
In essa erano rappresentate alcune delle invenzioni del grande Genio come il Ponte Salvatico con il quale un esercito poteva spostarsi rapidamente e fuggire ai nemici oltre che essere di facile trasporto, la macchina idraulica con vite di Archimede, la progettazione di macchine da cantiere.
Un’altra mostra, per celebrare i 500 anni di Leonardo da Vinci è stata allestita a Venezia nel museo omonimo ed era visitabile fino a dicembre.
A Venezia presso la galleria dell’Accademia è conservato il disegno dell’uomo Vitruviano, simbolo della coordinazione perfetta fra cielo e terra. Questo disegno è uno dei più famosi al mondo e il suo nome si rifà all’architetto Vetruvio, vissuto a Roma nel primo secolo dopo Cristo il quale ha lasciato ai posteri, attraverso i suoi libri, la sua concezione dell’arte della architettura, dove dice che tutto deve essere in armonia e ben equilibrato. L’uomo vitruviano lo troviamo siglato sulle monete da un euro. Questo disegno fu acquistato dagli Austriaci, dopo che loro avevano conquistato la Repubblica di Venezia, per dare lustro al museo da loro voluto.
Il disegno viene esposto rare volte.
Da Venezia Leonardo si trasferì in Francia, ospite del re Francesco.