IL GUSTAGIRO
Il Gustagiro è una manifestazione che si tiene oramai da parecchi anni, cioè 22 circa, a Semonzo, frazione del paese di Borso del Grappa, in provincia di Treviso.
Come da tradizione si svolge al lunedì di Pasquetta.
Essa consiste in una passeggiata che ha inizio presso la sede degli Alpini, cioè in piazza, e qui viene consegnata la mappa del percorso.
Si svolge attraverso le vie del paese e i sentieri del pendio che attornia la frazione.
La montagna, e precisamente Campo Croce, fa da corollario con la sua maestosità e il verde dei molti alberi presenti in essa.
Il paese è ben curato, e questo sempre non solo durante la manifestazione, con le sue case dove si possono notare le varie epoche storiche. Ci sono ancora le case in sasso e quelle costruite in cemento armato.
La chiesa è situata in una posizione elevata e dalla piazza è ben visibile.
La manifestazione inizia alla mattina verso le 9 e termina nel tardo pomeriggio, all’incirca verso le 18.00.
E’ patrocinata dall’amministrazione Comunale e curata dal gruppo alpini.
Molti sono i volontari che ci lavorano per la buona riuscita. La stima in cui oscilla il numero dei partecipanti è sulle ottomila persone.
Una delle caratteristiche di questa manifestazione sono i molti stand gastronomici preparati per l’occasione.
Si trovano all’interno delle case e sono predisposti, mi si conceda questo termine con alimenti locali.
Questi vanno dalle uova sode, dagli affettati, ai sottoaceti, al pane. Il pane viene fatto da un fornaio di Romano d’Ezzelino, paese limitrofo, con un impasto diverso dal quotidiano per cui il sapore di esso è tutto particolare.
I vini serviti provengono da Valdobbiadene e dal Piave, c’è il prosecco, il verduzzo, il cabernet.
I formaggi occupano, in tutti gli stand un posto d’onore e non può che essere così. A due passi c’è il massiccio del Grappa, rinomato per il suo latte e il suo formaggio.
Per i formaggi spiccano nomi importanti, come il burlacco, il bastardo, l’asiago.
Altra caratteristica è la degustazione dei crostini.
I tendoni sono posizionati in Valle Santa Felicita. La varietà di crostini che si può scegliere è veramente ampia; con il formaggio, con gli affettati, con i funghi, con il pomodoro e formaggio e molti altri ancora.
In una postazione apposita e precisamente in via Dei Portoni, ci sono i dolci casalinghi come i panettoni e specialità come panna e storti, strudel e crostate.
In Veneto, almeno nella fascia pedemontana, i dolci casalinghi vengono chiamati panettoni ma l’impasto non è assolutamente quello dei panettoni. E’ formato da uova, farina, a volte uvetta, latte, lievito e qualche aroma. Il tempo di preparazione e cottura si aggira sui 50 minuti, a differenza del panettone classico al quale servono molte ore fra la lievitazione e la successiva cottura.
Una infinità di parapendii volteggia nell’aria perché nel giorno di Pasquetta questi hanno una gara. Creando così un cielo colorato che fa da sfondo alla manifestazione.